Seguici su

Trend

Cattivi odori partner concausa del 30% delle separazioni

Annamaria Bernardini de Pace, avvocato matrimonialista: “Spesso me ne sono accorta direttamente, provoca vergogna”

Avatar

Pubblicato

il

Il cattivo odore o la mancanza igiene del partner è concausa del 30% delle separazioni. Parola dell’avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace che in una intervista nell’ambito dei rapporti di coppia parla dell’incidenza dell’igiene privata sui motivi alla base delle separazioni legali.

Dinamica assolutamente trasversale ai tutti i ceti sociali, scarsa igiene e mancata attenzione alla cura personale diventano leve decisive per le iniziative di separazione, soprattutto da parte delle donne. Ma è un aspetto non scevro da schermi: ““Spesso me ne sono accorta direttamente. L’ho suggerito perché io stessa ho sentito odori sgradevoli o vedevo capelli e barbe incolte. Di conseguenza esaminando i casi ho capito che anche questo era determinante”. Frequentemente però questo aspetto viene messo a fuoco dal professionista anziché indicato dai clienti: “Non viene esplicitato perché è una cosa che genera più vergogna che raccontare di un tradimento. Affermare che un marito non si lava – prosegue – o che la moglie emana cattivo odore mette più in imbarazzo di raccontare persecuzioni o persino violenza e molestia”. Naturalmente gli eccessi possono avere il loro ruolo, il consumo di droghe e alcol portano conseguenze: “Spesso il consumo di cocaina porta alla violenza e induce ad una mancata attenzione alla cura personale”.

Insomma nella coppia le conseguenze di una profumazione superano le aspettative, prosegue Annamaria Bernardini de Pace:Se il profumo naturale della pelle di una persona è determinante, altrettanto decisivo può essere una accostargli una fragranza per la prosecuzione del rapporto. Ad esempio io stessa ho incontrato uomini con dopobarba che non mi piaceva e di conseguenza non ho proseguito nell’approfondimento della persona”.

Profumazioni e fraganze, la scelta giusta

Scelta non facile dunque quella delle fragranze e profumazioni. Mattia Alessio, creator del canale La Casa di Mattia che vanta un seguito da quasi un milione di follower e che ha sviluppato con Etereal, brand di eccellenza nel settore della profumazione casa, una fragranza per tessuti e bucato, ha le idee ben chiare: nelle relazioni la responsabilità è reciproca ed è bene non seppellire la propria personalità. “Nei legami di coppia – spiega – bisogna sempre sbalordire, aggiungere qualcosa di nuovo: il mio consiglio è portare la propria fragranza preferita e poi cercare un accordo, pur sempre mantenendo la propria profumazione“.

E se il coté femminile cercasse di imporsi? “Da rappresentante del sesso maschile posso dire che anche noi abbiamo il nostro naso, la scelta delle fragranze è diventata anche parte del nostro mondo e non abbiamo bisogno di aiuto nella scelta.”

La scelta però non deve ricadere solo sull’aroma: “Nella profumazione d’ambiente sono da preferire – chiosa il creator – soluzioni con alte concentrazioni di oli essenziali che, oltre ad essere di origine vegetale e grande naturalità, hanno una capacità di persistenza diversa da prodotti con caratteristiche meno qualitative“.

Mattia Alessio infine si lascia andare ad un consiglio sugli aromi per la profumazione ideale per l’uomo e la donna: “Se dovessi scegliere una fragranza per lui immaginerei una profumazione fresca con una nota legnosa come brezza marina e per lei penserei più a fiori di primavera

Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *