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Dal Friuli una finestra sui trend mondiali con “Open Dialogues for Future”

Una due giorni di incontri e confronti sotto la guida del giornalista Federico Rampini, il 2 e 3 marzo

Alessandro Cesare

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Federico Rampini presenta la prima edizione di Open Dialogues for Future, l’evento in programma a Udine giovedì 2 e venerdì 3 marzo
Federico Rampini presenta la prima edizione di Open Dialogues for Future, l’evento in programma a Udine giovedì 2 e venerdì 3 marzo

UDINE – «Un Forum necessario e utile a decifrare eventi che pur avendo origini lontane hanno impatti enormi sul nostro territorio». E’ toccato al giornalista e saggista Federico Rampini presentare la prima edizione di Open Dialogues for Future, l’evento in programma a Udine giovedì 2 e venerdì 3 marzo, pensato come una piattaforma di dialogo sui principali trend geopolitici e geoeconomici globali. E Rampini è stato scelto come direttore scientifico dell’iniziativa, con il compito di coordinare i lavori del forum. A organizzare la due giorni è la Camera di Commercio Pordenone-Udine insieme a The European House – Ambrosetti.

Le ragioni dell’evento

«Il biennio 2020-2022 ha portato alla luce il susseguirsi di crisi e sfide senza precedenti per la comunità mondiale, che si sono sovrapposte con impatti significativi per gli equilibri socioeconomici e geopolitici, e con influssi a livello sia globale sia locale – commenta il presidente Cciaa Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo –. Proprio per questo, valorizzando anche la posizione strategica di Udine quale baricentro d’Europa, abbiamo voluto proporre un nuovo forum, avvalendoci del coordinamento esperto di The European House – Ambrosetti e della direzione scientifica di un giornalista che è vero riferimento per queste tematiche, come Federico Rampini. Un forum in cui possano incontrarsi esperti nazionali e internazionali, assieme anche a imprenditori e personalità dell’economia regionale, per riflettere sulle grandi questioni che influenzano le vite quotidiane di tutti noi, e capire come affrontare le prossime sfide, interpretando in modo vincente una realtà sempre più complessa. Odff – aggiunge il presidente – ambisce a divenire punto di riferimento in Italia e in Europa, mantenendo uno stretto legame di territorialità con la città di Udine e il Friuli Venezia Giulia».

Questo il commento di Rampini: «Il Forum è una risposta innovativa a una domanda urgente. In una delle regioni più produttive e internazionalizzate d’Europa, nasce una nuova piattaforma di dialogo per rispondere alla domanda di conoscenze dal valore strategico: tra geopolitica e geoeconomia, uno sguardo sul mondo per aiutare le imprese e le nuove generazioni».

Come sottolinea il coordinatore del programma Filippo Malinverno di The European House-Ambrosetti, infatti, «mai le dinamiche geopolitiche di un mondo crescentemente complesso hanno avuto un impatto così cruciale sulla comunità imprenditoriale italiana. Il programma di questa prima edizione, grazie anche a contributi di spessore di relatori internazionali, fornirà alle aziende e ai cittadini una chiave di lettura aggiornata e innovativa della realtà contemporanea, tra rischi e opportunità».

Il programma e gli ospiti

Il primo dei temi affrontati sarà quello della guerra in Ucraina, tra conseguenze geopolitiche e nascita di un nuovo ordine mondiale. Nella giornata di giovedì 2 marzo a Udine arriveranno Arduino Paniccia (presidente di Asce, la Scuola di competizione economica internazionale), Orietta Moscatelli (caporedattore esteri di Askanews e analista di Limes), Gilles Gressani (direttore di Le Grand Continent e SciencesPo) e, in videocollegamento, Andrei Kortunov (direttore di Russian international affairs council). A occuparsi del del ruolo dell’Europa saranno Antonio Zanardi Landi (ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, già ambasciatore d’Italia in Russia), Paolo Petiziol (presidente dell’Associazione Mitteleuropa) e lo stesso Rampini. Di reshoring, friend-shoring e prossime tendenze della globalizzazione dialogheranno Carlo Altomonte (professore associato di Economics all’Università Bocconi) e Carmine Porello (responsabile della delegazione di New York della Banca d’Italia). La prima giornata si chiuderà con l’incontro “Verso un capitalismo a zero emissioni: ripensare i modelli di sviluppo per un’economia sostenibile”. A discuterne saranno Silvia Merler (direttrice di Esg e Policy research, Algebris Investments), Stefano Pontecorvo (principal expert di The European House-Ambrosetti, già Senior Civilian Representative della Nato in Afghanistan), Ana Nacvalovaite (research fellow presso il Kellogg College dell’Università di Oxford), Lorenzo Fioramonti (direttore, Institute for Sustainability dell’Università del Surrey, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

La seconda giornata si aprirà con un confronto sul tema “Adattare i business al cambiamento tra innovazione, tecnologia e nuove competenze”. Si confronteranno David Gram (co-fondatore di Diplomatic Rebels, ex Lego Ventures), Carl Benedikt Frey (Oxford Martin Citi Fellow e direttore del programma Future of Work, Università di Oxford) e Paola Pisano (Docente di Gestione dell’Innovazione all’Università di Torino, già Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione). Seconda parte della mattinata concentrata sui grandi temi economici del Friuli Venezia Giulia. I protagonisti saranno Gianpietro Benedetti (presidente e Ad di  Danieli), Zeno D’Agostino (presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale), Paolo Fantoni (presidente di Fantoni) e Riccardo Illy (vicepresidente di illycaffè).

Per il pomeriggio, l’evento di chiusura sarà un dibattito su “Youth empowerment: il ruolo dei giovani nell’Italia di oggi e di domani”. A parlarne saranno Luciano Monti (Fondazione Bruno Visentini e Luiss), Cecilia Sala (giornalista de Il Foglio e vincitrice del premio “Penna d’Oro”), Francesca Bardelli Nonino (responsabile comunicazione web di Nonino Distillatori) e Federica Tremolada (managing director Southern and Eastern Europe di Spotify). Le conclusioni della giornata e del forum saranno tracciate infine dal direttore scientifico Rampini assieme al presidente Da Pozzo.

Istruzioni per l’uso

Le due giornate saranno suddivise in “contenitori tematici”. Saranno a ingresso libero su prenotazione, che potrà essere effettuata tramite modulo online dal sito opendialogues.eu, sito ufficiale della manifestazione, dove sarà disponibile il programma aggiornato in tempo reale e da dove si potranno anche vedere in streaming le dirette dei dibattiti e seguire le news. A moderare le sessioni, alternandosi con il direttore scientifico Rampini, ci sarà la giornalista di Will Media e Sky TG24 Silvia Boccardi. Il primo giorno ci saranno quattro incontri, due al mattino e due al pomeriggio (orario 9-17.30). Il giorno successivo due sessioni al mattino e una al pomeriggio, più la conclusione (inizio sempre alle 9).

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